martedì 31 marzo 2015

Yoox: nasce il leader dell'online luxury

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Con i complimenti del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, Yoox ha sottoscritto oggi un accordo con Compagnie Finaciere Richemont per fondersi con la controllata Net-A-Porter, principale retailer a livello mondiale di lusso on-line. Nella nota congiunta diffusa dai due gruppi si annuncia la nascita di un leader globale indipendente con ricavi aggregati per 1,3 miliardi di euro.

La nota, ripresa dal Corriere della Sera, illustra poi i dettagli dell'operazione:

"A seguito della fusione tra Yoox e Net-A-Porter, Richemond deterrà il 50% del capitale del nuovo gruppo che verrà rinominato Yoox Net-A-Porter: il gruppo continuerà ad essere quotato alla Borsa di Milano e manterrà sede in Italia. Lo si legge nella nota che annuncia l’operazione. «Al fine di garantire l’indipendenza del nuovo Gruppo - viene spiegato - i diritti di voto esercitabili da Richemont saranno limitati al 25% e Richemont non potrà nominare più di due membri del Consiglio di Amministrazione su un minimo di 12»".

Resta a bordo l'attuale fondatore e a.d. di Yoox, Federico Marchetti, che nel nuovo asset del gruppo sarà amministratore delegato affiancato da Natalie Massenet, fondatrice e presidente esecutivo di Net-A-Porter, che sarà presidente. Completa la fusione un aumento di capitale fino a 200 milioni di euro, promosso per finanziare nuove opportunità di crescita e integrazione, anche con l'ingresso di nuovi soci.

Sempre secondo quanto riportato dal Corriere, "Nel 2014 l’ebitda aggregato adjusted delle due società, che operano nelle vendite on-line di abbigliamento di lusso, è stato pari a 108 milioni di euro. Dalla fusione sono attese sinergie a regime per circa 60 milioni a partire dal terzo esercizio dal completamento della fusione. Si prevede che il nuovo gruppo potrà contare su una base di oltre 2 milioni di clienti a livello globale e la possibilità di raggiungere un’audience di oltre 24 milioni di visitatori unici al mese. La fusione è condizionata alle approvazioni delle autorità competenti e all’approvazione da parte dell’assemblea degli azionisti di Yoox. Il closing è atteso per settembre 2015. Goldman Sachs è stato advisor finanziario di Yoox, e d’Urso Gatti e Bianchi Studio Legale Associato ha svolto il ruolo di advisor legale. Lazard e Nomura hanno agito in qualità di advisor finanziari di Richemont, Slaughter and May e Bonelli Erede Pappalardo hanno agito in qualità di advisor legali."

Secondo Marchetti «si apriranno ora ulteriori prospettive di crescita» poichè «l’unione delle competenze distintive permetterà inoltre di rafforzare ancora di più il legame con i marchi del lusso, offrendo loro maggiori opportunità su una piattaforma indipendente, completa e specializzata, che opera a livello globale». Soddisfazione anche per aver mantenuto quotazione e sede in Italia.

E' arrivato anche il commento di Johann Rupert, presidente di Richemont: «Richemont è stato un pioniere nel luxury e-commerce, prima come azionista di minoranza di Net-A-Porter ai suoi inizi poi come azionista di controllo dal 2010. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti da Net-A-Porter, sotto la guida di Natalie Massenet, con il valido supporto di un fantastico team di professionisti. I giganti della tecnologia spingono continuamente al cambiamento i modelli di business consolidati. È per questo che riteniamo importante accrescere la nostra dimensione e rafforzare la leadership per preservare l’unicità del settore del lusso. La fusione tra i due leader darà vita ad una piattaforma indipendente e neutrale per un cliente sofisticato amante dei brand del lusso».

La Fondatrice e Presidente Esecutivo di Net-A-Porter, Natalie Massenet, ha aggiunto: «Oggi, abbiamo aperto le porte del più grande luxury fashion store al mondo. È uno store senza confini geografici, che non chiude mai e che connette, ispira e offre a milioni di clienti nel mondo, appassionati di stile, l’accesso ai migliori brand della moda. Lo store rappresenta per i brand più affermati così come per quelli emergenti la più grande vetrina interattiva a livello globale. Insieme con i nostri team di comprovata esperienza in ambito tecnologico, logistico e di contenuti editoriali, stiamo ridefinendo il panorama fashion media e retail. Il modo migliore per prevedere il futuro della moda è quello di crearlo».

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