venerdì 13 marzo 2015

L'importanza della moneta: lo Zimbabwe introduce i Bond Coins

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Sono passati sei anni dalla decisione dello Zimbabwe di abbandonare il dollaro zimbabwiano a causa della iperinflazione, che negli anni precedenti aveva messo in ginocchio l'economia nazionale.

Il sempre più crescente utilizzo di moneta straniera (per lo più dollari americani) per le transazioni interne aveva convinto la banca centrale del paese ad interrompere la stampa della moneta nazionale, permettendo ufficialmente l'utilizzo di monete straniere come dollaro americano e rand sudafricano.

Nonostante la scelta di abbandonare la valuta nazionale, divenuta ormai senza valore, per le monete di Stati Uniti e Sud Afirica che con la loro stabilità hanno permesso un maggiore controllo di inflazione e deficit di bilancio, l'economia zimbabwiana si trova di nuovo in difficoltà.

La mancanza di una valuta locale all'interno del paese, che si tiene in piedi perlopiù grazie alle rimesse degli emigranti, comincia a farsi sentire.

Al fine di avere un po' di controllo dei prezzi e dei movimenti del mercato interno (che fino ad oggi sono stati strettamente legati ai movimenti delle monete utilizzate) il governo ha deciso di introdurre i Bond Coins dal Dicembre 2014.

I Bond Coins Zimbabwiani, stampati dalla Reserve Bank of Zimbabwe, si presentano in tagli da 1, 5, 10, 25 cent e sono ancorati ai rispettivi valori in dollari statunitensi. Proprio per questo mese è prevista l'introduzione dei coins da 50 cent.

Questa mossa della banca centrale del paese è stata vista con molto scetticismo dalla popolazione dello Zimbabwe, e accresce il timore tra i locali che questo sia un passo verso la reintroduzione del tanto odiato dollaro zimbabwiano.

Mugabe ha garantito che l'introduzione dei Bond Coins non ha nessun legame con una futura reintroduzione della moneta abbandonata nel 2009.

Tuttavia, considerando il peso delle rimesse dall'estero nel bilancio del paese ed il valore del dollaro sempre più alto, l'idea di reintrodurre una valuta locale potrebbe essere una mossa non così malvagia.

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