Le stime iniziali sul terzo trimestre
nipponico, che prevedevano una contrazione annualizzata del Prodotto Interno
Lordo pari a 0,8 punti percentuali, si sono rivelate totalmente e
sorprendentemente errate. Infatti nel terzo trimestre il Pil è cresciuto ad un
tasso annualizzato dell'1% (0,3 punti percentuali rispetto al secondo trimestre).
Il risultato, decisamente migliore rispetto alle
attese, è stato spinto in modo particolare dall'aumento degli investimenti di
capitale delle imprese, incrementato dello 0,6% (inizialmente era stato
previsto un calo dello stesso dato dell'1,3%).
Quindi la politica economica portata avanti
dal premier Shinzo Abe, sulla quale ha scommesso l'intero suo mandato con il
referendum vinto lo scorso anno, ha cominciato a dare i suoi frutti.
Come risaputo l'Abenomics prevede una politica
economica decisamente espansiva per mantenere il tasso di inflazione attorno al
2%, tassi di interesse negativi per disincentivare il risparmio ed aumento
della spesa pubblica.
L'economia giapponese, che è la terza
mondiale, torna dunque sul binario dell'espansione.
Espansione che da prime stime dovrebbe essere
confermata anche nell'ultimo trimestre del 2015 scongiurando il rischio di ripetere il
risultato negativo dello scorso anno (caratterizzato dalla recessione)
influenzato dall'aumento dell'IVA.
Il governo quindi proseguirà con la politica
economica sostenuta da Abe promovendo una manovra fiscale da 3000 miliardi di Yen per sostenere il settore
agricolo e la fasce più deboli della popolazione.
Grazie all'inatteso aumento delle entrate
fiscale il governo non avrà la necessità di ricorrere alla vendita di titoli di
stato per finanziare la suddetta manovra.
Resta ora da vedere se le imprese
ritoccheranno in positivo i salari dei lavoratori così da sostenere la crescita
economica attraverso i consumi interni.
Infatti una delle maggiori critiche
all'Abenomics è proprio legata alla possibile mancanza di allineamento dei
salari che porta inevitabilmente ad una riduzione del potere d'acquisto della
popolazione locale.