giovedì 13 novembre 2014

Scandalo FOREX: $3,4Mld di multa a cinque banche

A seguito di indagini internazionali sull’enorme mercato dei cambi, il FOREX, le autorità di sicurezza hanno individuato cinque istituti bancari come colpevoli di manovre illegali, volte a favorire le posizioni aperte presso i propri trading desk e a discapito in alcuni casi dei propri clienti investitori. L’autorità britannica Financial Conduct Authority (Fca), quella negli Stati Uniti d’America  U.S. Commodity Futures Trading Commission (Cftc) e la controparte svizzera Finma (Autorità federale sui mercati finanziari) hanno dunque emesso multe per un totale di circa $3,4 Mld di euro. Ecco  i nomi illustri coinvolti in questo ennesimo scandalo: Ubs, Citibank, Hsbc, JP Morgan, Rbs.

Nel dettaglio, come riportato da milanofinanza: “Le multe inglesi e americane sono state comminate a Hsbc, Royal Bank of Scotland, Ubs, Citigroup a JP Morgan. Cftc ha agito per 1,4 miliardi di dollari, mentre Fca per 1,1 miliardi di sterline (1,75 miliardi di dollari). Finma ha ordinato a Ubs di pagare 134 milioni di franchi svizzeri (139 milioni di dollari).  Anche Barclays è nel mirino delle autorità di vigilanza di New York e del Dipartimento di giustizia americano”.

Tale manovra non passa di certo inosservata sui mercati di capitali, che hanno visto nella giornata di mercoledì 12 il settore bancario in forte tensione e che ha registrato ingenti perdite su più borse valori. Come riporta investing.com, queste tensioni si sommano allo scenario debole europeo intrecciato alle manovre della BCE che sembrano non generare la fiducia auspicata. Certo, le sanzioni sembrano davvero salate in questa occasione, e la scelta ha lo scopo di dare un segnale forte di credibilità all’intero settore "ma non rassicura gli investitori sull'outlook per il settore bancario. Ci sono crescenti timori in Europa intorno alla pressione sulle banche e all'interrogativo se la trasmissione delle misure della Bce per sostenere l'attività creditizia funzionerà". Questi gli andamenti registrati nella giornata di mercoledì 12 dei titoli interessati:” HSBC e Royal Bank of Scotland perdono rispettivamente lo 0,9% e lo 0,5%, mentre JPMorgan e Citi calano dello 0,9% e dello 0,15%. Barclays lascia sul terreno l'1,6%. Ci si aspettava che la banca britannica rientrasse nell'accordo, ma la Fca ha annunciato che la sua indagine sull'istituto continua. In controtendenza UBS, a +0,4% circa, coi trader che sostengono che la multa sia già stata messa in conto”.

Una notizia del genere crea inevitabilmente parecchio rumore sui mercati e, ancor più importante, indebolisce la credibilità degli istituti che rappresentano l’anello fondamentale per una crescita solida e trasparente.

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