giovedì 14 maggio 2015

Risultati trimestrali della banche italiane

Sono stati rilasciati in questi giorni i risultati trimestrali delle banche italiane. Ecco un breve riassunto per chi se li fosse persi.

Intesa Sanpaolo

La Banca guidata da Carlo Messina ha concluso il primo trimestre del 2015 consolidando un utile netto di 1,064 miliardi, valore superiore rispetto alle stime degli analisti. A seguito della diffusione di questi dati, il  titolo, nella sola giornata di lunedì, ha guadagnato l’1,19%. Secondo quanto dichiarato dall’AD questi risultati rappresentano un’ottima base di partenza per il 2015 e confermano il ruolo di Intesa nel sostegno all’economia reale, come testimoniano gli oltre 8 miliardi di nuovo credito a medio e lungo termine erogato a imprese e famiglie.

Dal punto di vista patrimoniale Intesa conferma l’elevata solidità con coefficienti largamente superiori ai requisiti normativi (Common Equity Ratio pro-forma 13,2%). Positivi anche i segnali dal punto di vista della liquidità con 110 miliardi di attività liquide.

Unicredit

Soddisfatto è anche Federico Ghizzoni con Unicredit che ha registrato un risultato netto di 512 milioni di euro nel primo trimestre 2015, con ricavi pari a 5,75 miliardi di euro (+2,9% rispetto allo stesso periodo 2014).

Miglioramenti soprattutto sulla qualità dell’attivo con i crediti deteriorati in diminuzione a 83,2 miliardi e in calo dell’1,4% su base trimestrale. Positiva anche l’erogazione del credito, segnale di una ripresa anche dell’economia italiana, dove si fanno registrare 2,17 miliardi di erogato al corporate contro gli 870 milioni del primo trimestre 2014.

MPS

Nel primo trimestre del 2015, dopo 2 anni e nove mesi di perdite, MPS ha registrato un utile netto pari a 72,6 milioni di euro; la Banca, inoltre, ha rinviato gli obiettivi del piano industriale dal 2017 al 2018 prevedendo, al suo termine, un utile di 880 milioni di euro, destinato a remunerare gli azionisti.  Secondo quanto dichiarato da Viola questi risultati aprono nuove opportunità per il futuro per il rafforzamento della banca: tra le possibilità ovviamente non si escludono opzioni strategiche di fusioni/ acquisizioni che consentano di ottenere prima del tempo gli obiettivi di redditività futura.

Mediobanca

Al termine del primo trimestre 2015, Mediobanca registra il miglior risultato degli ultimi 5 anni chiudendo, inoltre, i primi nove mesi di esercizio con ricavi a quota 1,5 miliardi di euro(+19%) ed un utile in aumento a 466 milioni di euro (+18%).

BPM

La Banca Popolare di Milano ha chiuso il primo trimestre con un utile in crescita a 67,6 milioni di euro, registrando un aumento del 5,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale risultato è stato possibile grazie all’aumento degli impieghi commerciali; in forte crescita anche l’erogazione di mutui e prestiti rateizzati.

Fideuram

Primo trimestre concluso positivamente per Banca Fideuram; la Società ha registrato a fine marzo un utile netto in aumento del 38%, pari a 125,2 milioni di euro. Il dato è riconducibile alla buona performance del mercato dei patrimoni (+4,8 miliardi) ed all’andamento positivo della raccolta netta pari a 1,1 miliardi (+46,2%).

Credem

Nel primo trimestre 2015  i prestiti alla clientela sono aumentati del 6,6% rispetto all’anno precedente; la Banca, inoltre, ha registrato un incremento dell’utile netto pari al 47,4% rispetto allo stesso periodo del 2014 . A spingere la crescita è stato il contributo apportato dal trading sui titoli governativi.

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