mercoledì 6 maggio 2015

La maison Roberto Cavalli passa a Clessidra

Cambio di proprietà per la storica maison fiorentina Roberto Cavalli che è finita in mano a Clessidra, una delle più grandi società di investimenti in Italia. Il fondo, guidato da Claudio Sposito, ha acquisito la maggioranza del capitale azionario della griffe toscana (90%) tramite una società di nuova costituzione denominata Varenne, per una cifra che dovrebbe ammontare a circa 390 milioni di euro (un multiplo di circa 16 volte l’EBITDA). Lo stilista-fondatore manterrà il 10% e il ruolo di “ambasciatore” del marchio, oltre ad avere un posto in consiglio di amministrazione.

Nell'azionariato di Varenne ci saranno anche alcuni co-investitori con quote di minoranza, tra cui il fondo internazionale L-GAM e Chow Tai Fook Entreprises Limited, holding di Hong Kong controllata dalla famiglia Cheng.

La firma dell’accordo non giunge inaspettata in quanto l’annuncio dell’avvio delle trattative era stato dato lo scorso dicembre, quando Clessidra aveva avuto la meglio sui russi di VTB Capital e su altri fondi di private equity  (in primo luogo Permira, ma anche Investcorp).

Nell'ambito dell'operazione Roberto Cavalli è stata affiancata dallo studio legale Bonelli Erede Pappalardo e dall'advisor finanziario Bnl BNP Paribas, la proprietà dal team UHNWI di Credit Suisse Italy. Invece Clessidra è stata supportata da Banca Imi e dallo studio Gattai, Minoli, Agostinelli & Partner.
Come evidenziato anche nel comunicato stampa rilasciato nei giorni scorsi, l’ingresso nel Gruppo Roberto Cavalli rappresenta per Clessidra la prima operazione realizzata attraverso il terzo fondo in gestione, Clessidra Capital Partners 3 (CCP 3) che sarà principalmente dedicato a investimenti nel mercato italiano.
Assumerà la carica di presidente della casa di moda Francesco Trapani, vicepresidente esecutivo di Clessidra con esperienza nel settore del lusso per precedenti cariche in Bulgari e LMVH, mentre Renato Semerari lo affiancherà nel ruolo di amministratore delegato.

Secondo quanto dichiarato dallo stilista fondatore della maison ai margini del closing, l’operazione permetterà di valorizzare il brand Cavalli e di vincere le nuove sfide che il mercato del lusso impone. Soprattutto quelle sui mercati asiatici, dove Cavalli punta a espandersi soprattutto grazie all’appoggio strategico della famiglia Cheng, presente nell’azionariato di Varenne sebben in quota minoritaria.
Francesco Trapani ha spiegato di aver voluto "fortemente" il raggiungimento di questo accordo perché crede nelle potenzialità di Roberto Cavalli, "un'azienda dallo stile unico, con un posizionamento con pochi eguali e una riconoscibilità realmente globale. L'identità del brand Cavalli rappresenta una ricchezza che vogliamo preservare, un fattore chiave su cui fonderemo tutti i progetti di crescita internazionale dell'azienda".

Nessun commento:

Posta un commento